Lois Swirnoff, cit. Kurt Koffka, 1988
«Transposition does not distrupt the aggregate.
Musically, a change of key does not destroy the melody (…)»
La deformazione crea lo spazio
«Articolo pubblicato sulla rivista online Imprinting n°3»
In un importante studio del 1954 Rudolph Arnheim, intitolava così il paragrafo di un capitolo dedicato allo spazio visivo (1). Alcuni anni prima, Laszló Moholy-Nagy precisava che «la deformazione può essere intesa (in aggiunta ai suoi altri significati) come sinonimo dello spazio-tempo» (2). Infatti, fra quei tanti significati, a noi interessa qui considerare la deformazione come uno dei più importanti indizi visivi in grado di suggerire …
Adele Plotkin
«Articolo pubblicato sulla rivista online Archeo Modernitas, n° 0, maggio 2016»
Fra le scuole di formazione artistica americane più accreditate negli anni cinquanta, la Yale University – School of Design. «La scuola era sotto la guida del grande Josef Albers, ed era proprio in quell’epoca che usciva un libro fondamentale, Arte e percezione visiva, di Rudolf Arnheim. Arnheim era uno dei primi studiosi, psicologo, che studiò e collegò fenomeni della percezione visiva con il mondo dell’arte…
A proposito di Rothko
«Articolo pubblicato sulla rivista online Imprinting n°2 febbraio 2018»
Parlando di recente al telefono con un amico, il discorso ha incrociato il nome di un artista, Mark Rothko (Dvinsk, 1903 – New York, 1970). Si tratta certamente di un autore di importanza enorme, ma poco conosciuto ai molti e non solo presso i non “addetti ai lavori”. Chi ha letto qualcosa a proposito dell’evoluzione della pittura nel secondo dopoguerra, ha sicuramente sentito parlare…